Al lavoro con mamma e papà

La Nuova Casa di Cura ha organizzato nel mese di marzo la prima edizione dell’iniziativa “Al lavoro con mamma e papà”: un progetto nato con l’intento di avvicinare ragazze e ragazzi all’impegno quotidiano dei propri genitori e renderli partecipi dei luoghi e degli scenari di lavoro, dove questi ultimi trascorrono molto del loro tempo.

Hanno partecipato all’iniziativa circa 60 ragazze e ragazzi, figli del personale medico, infermieristico, di supporto e amministrativo, tra i 4 e i 16 anni.

Abbiamo pensato un mini percorso studiato per incuriosire ed avvicinare ragazze e ragazzi al complesso mondo ospedaliero.

Si è partiti dalla sala prelievi, allo scoperta di come viene prelevata una provetta di sangue e come questa venga elaborata dal laboratorio analisi con l’utilizzo di particolari macchinari che hanno suscitato la curiosità dei presenti. Attraverso il gioco e con un linguaggio semplice ed accattivante, ci siamo addentrati all’interno dell’ambulatorio ecografico, della Tac e della Radiologia, allo scoperta di cosa fossero i raggi X e di come, attraverso questi favolosi strumenti, fosse possibile visionare il nostro corpo internamente.

Poi un salto all’interno dell’ambulatorio di otorinolaringoiatria, per imparare l’importanza dell’igiene quotidiana personale. Come ultima tappa, dopo aver simulato la vestizione con calzari e cuffietta, ci siamo inoltrati all’interno dell’ambulatorio chirurgico dove tra luci, pupazzi di pezza, aghi e ferri, abbiamo conosciuto e ammirato l’importanza della sala operatoria.

Considerando il riscontro positivo, l’iniziativa “Al lavoro con mamma e papà” potrà diventare un appuntamento annuale, con il duplice obiettivo di avvicinare ragazze e ragazzi al complesso mondo del lavoro dei propri genitori e offrire l’occasione di vivere l’ambiente ospedaliero come un luogo non più ostile e pauroso, ma capace di generare salute grazie al tempo e lavoro dedicato dal personale medico, infermieristico, amministrativo e di supporto.

Un sentito ringraziamento va’ al personale che ha collaborato in questa iniziativa, illustrando le diverse attività e ai nostri 60 curiosissimi visitatori.