Aggiornamento tecnologico RMN e TAC

Nel corso dell’anno 2018 la Nuova Casa di Cura ha acquistato due apparecchiature di Risonanza Magnetica e Tomografia Computerizzata di ultima generazione della General Electric (GE), molto più precise ed efficienti, che hanno sostituito quelle esistenti.

Risonanza Magnetica GE SIGNA™ Voyager 1,5 T – 70cm

L’apparecchiatura di ultima generazione della GE, non solo permette un’acquisizione di immagini più mirate e precise, ma lo fà anche in tempi più rapidi, riducendo la permanenza nel “tubo/ magnete”.

SilentWorks – La tecnologia SilentScan brevettata da GE riduce drasticamente il rumore durante la scansione, non troppo diverso da quello normalmente presente in una stanza.

FreedomWorks – SIGNA Voyager rende la scansione un’esperienza senza preoccupazioni per i pazienti. L’ampio tavolo Comfort Plus con altezza ridotta e design aperto di 70 cm consente ai pazienti di riposare liberamente offrendo al contempo un facile accesso e un’esperienza di scansione confortevole.

La nuova risonanza magnetica può essere impiegata per il trattamento e la diagnosi di svariate patologie. Il macchinario, infatti, trova impiego diagnostico nell’ambito dell’ortopedia, nel contesto angiografico, neurologico e oncologico e può altresì rappresentare un valido alleato nel processo diagnostico e terapeutico di malattie andrologiche e ginecologiche.

TAC GE Revolution EVO, 128 slice

Un’elevata qualità diagnostica unita a una sensibile riduzione della dose di radiazioni erogata al paziente e a una maggior velocità nell’esecuzione degli esami: sono questi i principali punti di forza di Revolution Evo, il nuovo tomografo computerizzato (Tc) di GE.

La nuova apparecchiatura è infatti un sistema Tc ad alta risoluzione e bassa dose radiogena, pensata per soddisfare le esigenze del presente ma predisposta per anticipare le sfide del futuro.

Grazie a nuovi algoritmi di ricostruzione è possibile ridurre la dose radiogena erogata al paziente di oltre l’80 per cento rispetto alle tecnologie tradizionali, mantenendo la stessa qualità delle immagini. Inoltre, grazie all’introduzione di uno specifico sistema, consente di calcolare e registrare la quantità di radiazioni assunta in caso di esami ripetuti nel tempo, come nel caso dei pazienti oncologici.

L’elevata risoluzione spaziale garantisce un’alta qualità dell’immagine, consentendo di ricostruire 128 strati: l’aumento del numero di strati e un numero maggiore di dati grezzi permettono di incrementare notevolmente la qualità diagnostica delle immagini per un ampio spettro di procedure.

A partire dalla fine di agosto 2018 tutti i pazienti che si rivolgono alla Nuova Casa di Cura per una RMN o una TAC possono beneficiare dei vantaggi di queste innovazioni tecnologiche, sia in privato sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.

Search

+